La Thelaziosi è una parassitosi oculare sostenuta da un nematode (piccolo parassita dall’aspetto vermiforme) appartenente alla famiglia Thelaziidae, ordine Spiruridae.
L’infestazione da parte di una specie, Thelazia callipaeda, è endemica in Italia, Asia e federazione Russa.
Quadro clinico
Segni clinici
L’infestazione può essere subclinica oppure associata a segni clinici
Epifora (lacrimazione per eccessiva secrezione o per ostacolato drenaggio attraverso il canale lacrimale).
Lacrimazione macropurulenta.
Lacrimazione eccessiva
Congiuntivite
Opacità corneale.
Ulcerazione corneali
Rilievi anamnestici.
Qualsiasi età ad entrambi i sessi.
Il cane o il gatto ha fatto un viaggio o è vissuto in Italia o altra regione endemica
L’infestazione non sembra essere stagionale e può essere osservata in qualsiasi epoca dell’anno.
Diagnosi differenziale
Altre cause degli stessi segni clinici a carico degli occhi di cani e gatti.
Significatività
L’infestazione può colpire gli essere umani, sebbene sia improbabile che i cani o i gatti infesati rappresentino un rischio diretto.
Attualmente le telaziosi è oggetto di attive ricerche, tese ad esempio a comprendere il ciclo di vita e i vettori coinvolti nella trasmissione.
Nell’Europa occidentale l’infestazione sembra essere limitata all’Italia.
In un indagine, il 23% dei cani in Italia settentrionale e il 42% in Italia meridionale sono risultati portatori dell’infestazione. Anche le volpi possono essere infestate.
Diagnosi di laboratorio
Campionamento
I vermi possono essere osservati sulla superficie della cornea, sebbene possano essere localizzati nell’angolo dell’occhio, nascosti dalla membrana nittitante (terza palpebra).
Esame
E’ praticamente superfluo esaminare i vermi, dal momento che è altamente improbabile che altri vermi vivi possano essere rinvenuti sulla superficie oculare di cani e gatti. I vermi sono sottili, di colore da bianco a giallastro e le femmine misurano 17mm circa. La coda del verme maschio è strettamente arrotolata.