Il virus della Leucemia felina (Felv) è causa di una della malattie infettive più importanti del gatto.Evidenziato per la prima volta da Jarrett nel 1964, il FeLV è considerato una delle principali cause di morte nel gatto domestico, in particolare laddove esistano condizioni di convivenza di più soggetti data la sua scarsa sopravvivenza nell’ambiente esterno: approssimativamente il 33% delle morti causate da forme tumorali è associato all’infezione da FeLV.
La via di contagio più comune è rappresentata dal contatto con liquidi organici infetti, soprattutto la saliva, le ferite da morso e le trasfusioni di sangue o rapporti sessuali.Il contagio può anche avvenire tramite latte materno.

ASPETTI DIAGNOSTICI
I quadri clinici riconducibili all’infezione da FeLV sono estremamente variabili e spesso difficili da definire. Durante la fase iniziale le manifestazioni passano solitamente inosservate. Le patologie associate all’infezione da FELV compaiono solitamente nell’arco dei tre anni dall’inizio dell’infezione e sono molto variabili , ma in circa il 70% dei soggetti sono mortali.
L’anemia è uno dei segno clinici più importanti ed evidenti
Anche le stomatici ulcero-proliferativi sono una delle condizioni frequentemente osservate in gatti infetti cronici da FeLv o da FIV.
TEST DIAGNOSTICI
Per diagnosticare le infezioni da FeLV esistono fondamentalmente 2 tipi di test: quelli che rilevano la viremia cellula-associata e quelli che rilevano la viremia siero-associata , l’ultimo è comunemente effettuato nella maggior parte dei laboratori e a livello ambulatoriale .
APPROCCIO TERAPEUTICO
Un punto importante nell’approccio ad un gatto da FeLV infetto è la prevenzione : i gatti positivi dovrebbero essere per prima cosa confinati in appartamento , al fine da evitare la diffusione dell’infezione ad altri gatti.E’ bene ricordare che per questi pazienti FeLV positivi una buona nutrizione e condizioni igieniche ottimali sono essenziali per mantenere buone condizioni di salute.Dovrebbe sempre essere attuato un programma di controllo periodico per prevenire la trasmissione di parassiti gastrointestinali ,polmonari ed ectoparassiti ed evitato il contatto con alimenti che potenzialmente possono trasmettere infezioni batteriche o parassitarie.E’ altresì indicata una visita almeno una volta ogni 6 mesi per poter identificare precocemente alterazioni dello stato di salute.Un’attenzione particolare deve essere rivolta all’apparato respiratorio ,ai linfonodi ed al cavo orale. Anche il peso deve essere valutato con attenzione, poiché la perdita di peso è uno dei primi segni clinici di deterioramento delle condizioni del gatto .Un esame ematologico completo dovrebbe essere effettuato almeno ogni 6 mesi per l’alta prevalenza di disordini ematologici virus correlati nel gatti FeLV infetti
La dott.ssa Michela Guerriero risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente qui o presentandosi presso ambulatorio in via Stazione 5 Giaveno. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.